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Alberghi Rethymno, Creta, Elenco degli Alberghi
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Informazioni generali sui siti archeologici nella zona di Rethymno
L'antica città di Eleftherna si trova ad una altitudine di 380 m sulle pendici settentrionali del monte Psilotitis a 30 km a sud di Rethymno. Secondo la tradizione il suo nome deriva da Eleftherea, una delle Kourites, o dal cognome di Dimitris Elefthous.
Durante gli scavi del 1929 e del 1985 sono stati trovati reperti risalenti ad un periodo dal Geometrico fino al primo periodo bizantino con prove di utilizzo in tempi pre-minoici e antico-minoici.
La formazione di questo cimitero si presenta con un struttura organizzata con tombe scavate in cunicoli ad eccezione della tomba 200, che è a volta. Le tombe sono marcate da pietre, alcune piramidali altre appiattite. Erano tombe di famiglia con molti resti di sarcofagi. Gli scavi hanno portato alla luce ceramiche, armi, utensili e gioielli che rivelano informazioni sull'arte, la religione e la comunità del tempo.
Nel 1969, due urne sono state consegnate al Museo Archeologico di Rethymnon da due studenti che li avevano trovati in Prinokefalo. Scavi successivi hanno rivelato l'esistenza di un cimitero più grande del tardo periodo minoico: ad oggi sono state trovate 220 tombe.
La Grotta Voskopoulas si trova sull'altipiano di Nidas ad un'altitudine di 1.538 m, dove Dias o Zeus, padre degli dei è nato. Sua madre, Rea, nascose il figlio appena nato nella grotta per salvarlo da suo padre, Crono, che divorava i suoi figli perché aveva paura che uno di loro avrebbe usurpato il suo potere. Nascosto nella grotta fu nutrito con il latte della capra Amaltea e quando piangeva le Kourites batteva gli scudi di rame per mascherare il suo pianto. La combinazione di leggenda e realtà rese questa grotta e Ideon Andron importanti siti religiosi antichi, minoici e romani.
Gli scavi iniziati nel 1885 da Federico Halbherr hanno rivelato la sacralità della grotta.
La frazione di Axos si trova sul sito della città antica di Oaxos, importante città dell'antica Creta che è esistita dal periodo tardo minoico fino a dopo il periodo romano. Gli scavi che hanno avuto inizio nel 1899 hanno rinvenuto i resti del tempio di Afrodite, l'ufficio del governatore, tombe, conchiglie minoiche, urne di argilla, disegni e molte figurine di una donna nuda considerata come la dea della riproduzione. Una parte del muro fu trovato sulle colline più alte sopra il paese. Gli scavi hanno anche portato alla luce delle rovine risalenti al periodo classico ellenico, in cui altri edifici furono successivamente eretti, soprattutto chiese bizantine.
Il villaggio di Monastiraki è situato nella valle dell' Amarios, a 38 km da Rethymnon, dove un gruppo di edifici furono scoperti, risalenti al 2000 aC circa. Le rovine testimoniano una grande catastrofe, forse un terremoto o un incendio, intorno al 1700 aC. Il complesso edilizio è composto da camere di stoccaggio, aree di culto e di due sale amministrative in cui sono stati trovati molti sigilli di argilla che indicano che questa era la sede del potere locale. Gli scavi sono stati iniziati dall' Istituto Archeologico Tedesco durante la seconda guerra mondiale e dal 1980 sono continuati con l'Università di Creta.
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